lunedì, luglio 02, 2007



_ Shakespeare&Co in Paris

"Be not inhospitable to strangers lest they be angels in disguise" ( W. Shakespeare). Questa è la frase che troverete dipinta su di una porta del secondo piano della pioccola libreria/biblioteca Shakespeare & Co. di Parigi; questo il pensiero alla base del lavoro di tutta una vita di George Whitman. Proprio lui, nipote di Walt, dal 1951si vive, insieme alla sua biblioteca personale nell'appartamento al di sopra di una drogheria in un piccolo slargo a pochi passi da Notre Dame. La drogheria ormai non esiste più e al suo posto Whitman ha creato un piccolo monumento cittadino, la sua piccola libreria trabboccante di volumi di ogni epoca. "Vive tuttora, a 88 anni, nello stesso edificio e nei giorni fortunati non è raro incontrarlo seduto alla scrivania con vista su Notre Dame, intento a scrivere e leggere qualche vecchio volume polveroso. La libreria è parte integrante della sua casa o viceversa ed il confine tra la biblioteca ed il negozio non è poi così chiaro." In cambio di un paio d'ore di lavoro nel negozio offre ospitalità ai viaggiatori che ne fanno richiesta, e quasi sempre nei piani superiori si sofferma a prendere il te con i turisti di passaggio nel suo studio. " I libri accumulatesi negli anni sono ovunque, gradini del sottoscala e lavabo compresi. La selezione è curata e si trovano in particolare opere in inglese, ma anche cinese, russo, italiano di letteratura, storia e politica. Ciò non toglie che tra i volumi sia possibile trovare un manuale di giardinaggio oppure un trattato illustrato sull'amore per i cavalli. Quando fa bel tempo, i libri di cui ci si vuole disfare si possono lasciare, ma anche prendere, su una panchina apposita di fronte al negozio, che ha anche una sezione dedicata ai libri antichi, che viene però aperta solamente su appuntamento. Se poi vi avanzano anche dei vestiti, al piano superiore potete lasciarli a disposizione di chi ne ha bisogno." Parti di qusto post sono tratte da un articolo trovato in rete scritto da uno dei tanti visitatori, che meglio di me (essendoci stato) può descrivere l'essenza e lo spirito di questo luogo inusuale. Vi rimando quindi ad un po' di pagine trovate in rete compreso un tour virtuale della libreria, ma basta fare qualche altra ricerca per poter leggere nei tanti blog del web le storie e le senzazioni provate da chi è passato di li.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

distribuisci stimoli in questo posto :)

segno l'indirizzo (della biblioteca).

diario-urbano. sìsì. e no, non è poi così post-modern :DD

Anonimo ha detto...

Parigi...ci vieni con me?

Anonimo ha detto...

...Se Parigi non ti piace scegli un'altra città...

Anonimo ha detto...

si ok ci vengo!e anche di corsa direi!

Anonimo ha detto...

...ti prendo in parola!

Anonimo ha detto...

perfetto :) quando si parte?!?

Anonimo ha detto...

Sei sicuro? Mi dici tu il giorno? Guarda che poi non torniamo più!!!

Anonimo ha detto...

e va bene! allora domani si parte! fami uno squillo quando sei sotto casa!